Jorge Luis Borges – Poesia
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Scrivere per me è come respirare, le parole sono aria che mi fanno vivere, non posso chiuderle tra i pensieri, devono essere libere.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
La poesia è l’interpretazione più nobile delle coscienze e delle anime del genere umano senza la quale egli subirebbe la “mutilazione delle mutilazioni” ; l’incapacità dell’utilizzo della parola per mezzo delle emozioni terrene e spirituali.Poeta è colui che mette sulla scena di questo “grande teatro”: la vita, di cui siamo tutti spettatori, la capacità attraverso l’uso della parola di infondere gioia, tristezza, tormento, riflessione, cambiamento, rivoluzione, esasperazione, sublimazione nell’orgasmo più intenso per la materia organica; la capacità di emozionarsi; capacità ormai, quasi, estinta.
Non provare a catturare l’anima poetica. lei è libera, libera nel suo essere. Non provare a catturarla. Ti sfuggirebbe, amala, come ami l’infinito, lei è come una farfalla, amala ma non provare mai a catturarla!
Su quel piccolo sasso riportato dal mare, c’è una storia che racconta, di poche parole si rivelato, ma molto cambiato… il mio tatto lo avvolge, quasi infrango ciò che è stato, di quel posto donato. Un sasso come un altro, non è più in fondo al mistero. Ma è nel palmo della mano, allora che rientri nel passato, un colpo, un lancio, ed è andato…