Jorge Luis Borges – Religione
Non dalla spada né dalla rossa lancia difendimi, o signore, ma dalla speranza.
Non dalla spada né dalla rossa lancia difendimi, o signore, ma dalla speranza.
La dittatura del pensiero perpetrata da anni da tutte le religioni non ha nulla a che vedere con l’amore di Dio.
Non so se esiste Dio. A volte mi piace pensare che esista. Altre mi chiedo se non sia pura utopia crederci.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Ci sono tesori che possediamo senza saperlo, tesori che non si toccano e non si vedono e che nessuno può rubarci. La fede è un immenso tesoro privato, salvo da ogni tassa, libero da ogni confine, fonte di speranza e salvezza per l’anima, costruttore di ponti tra i cuori, creatore di compassione e carità. Se imparassimo ad investire su questo tesoro, saremmo tutti ricchi di pace e amore.
Se un giorno dovessi incontrare Dio farebbe di tutto per non farsi riconoscere.
Padre che sei nei nostri cuori: parlaci, incoraggiaci, esaudiscici e illuminaci. Spalanca le tue braccia che son pien d’amore e di luce infinita, lievi le sofferenze degli ammalati e dei moribondi e di coloro che ne hanno bisogno, specialmente salva l’insanabile, coloro che si sono sperduti nell’oscurità. Ora figli miei ho bisogno anche del vostro aiuto e della preghiera per la salvezza di queste anime. L’aiuto che potete dare e di soccorrere il vostro prossimo quando ne ha bisogno e di condurlo nella mia casa cioè la Santa Chiesa. Gesù e la Madonna vi accoglieranno a braccia aperte, anche se avete compiuto qualche piccolo. Gesù vi benedice.