José Ortega y Gasset – Società
Una società non è tale senza un’aristocrazia, un’élite minoritaria.
Una società non è tale senza un’aristocrazia, un’élite minoritaria.
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
Centocinquantesimoè da centocinquant’anniche l’Italia è ormai unita,ma con tutti questi affannipar una storia infinita.E pensar che è un paradisodal Piemonte a Lampedusae se il popolo è divisoc’è sicuro un’altra scusa.A metà dell’ottocento,Garibaldi ha iniziatoquel che fu il Risorgimentoche l’Italia ha unificato.E la gente di Senigalliada quel dì è riconoscentee non penso che si sbagliao lo scorda facilmente.A noi tutti sta nel cuoree nessuno l’ammaina piùqui sventola il tricoloreinsieme alla bandiera blù.
Guardo l’orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati e immeritevoli del suo immenso amore. Quelli che non smettono di criticarla, offenderla e umiliarla davanti alle altre Madri Patrie del mondo, ma che non fanno un cazzo di concreto per cambiare o migliorare le cose che non vanno.
Disfatta l’Italia, bisogna disfare gli Italiani.
Nel secolo avvenire, prevedo la caduta di ogni nazione, sarà riconosciuta una singola autorità globale. La sovranità nazionale non è poi così importante.
Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe.