José Saramago – Libri
Si dice che ogni persona è un’isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.
Si dice che ogni persona è un’isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.
Step la fissa per un attimo. Quante notti, quanta passione. Le corse insieme a lei, il suo giardino, la finestra, il suo corpo caldo, fresco, le canzoni di Eros. Quello sguardo provocante, lo stesso di quel momento. Step la guarda ancora per un attimo. Vede un ragazzo sullo sfondo che lo fissa incuriosito, disturbato, chiedendosi se è il caso di intervenire. Vede una ragazza ancora più lontano, da qualche parte, in quella città, in una macchina, ad una festa, vicino a qualcun altro. Si chiede com’è possibile. Eppure è tutta qui nel mio cuore.
Ah, gelatine “Tuttigusti + 1”! Sono stato molto sfortunato da giovane: ne ho trovata una al gusto di vomito, e da allora per me hanno perso ogni attrattiva. Ma credo che andrò tranquillo con una caramella mou… Ahimè, cerume!
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
Che bello leggere, sfogliare le pagine di un libro è così emozionante, diventa quasi un bisogno immergersi completamente in esso, tenendolo stretto in mano per paura che possa quasi sfuggire ed insieme ad esso le emozioni che trasmette.
Nessuno poteva permettersi di parlarle così: era un’aristocratica, lei. Era Lyra.
Le piacerebbe che lui la prendesse fra le braccia. Cosi, senza dire niente, solo un attimo. Riposarsi per qualche secondo, cercare un punto di appoggio.