Joseph Addison – Felicità
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall’amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall’amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Le feste dovrebbero essere solenni e rare, altrimenti cessano di essere feste.
Tu ci sei. E sei. Perché, non sono solo i momenti felici che fanno di te, il mio unico amore. Sono gli angoli bui della mia mente, che si rischiarano di luce viva, pensando a te. Come fuochi artificiali in un giorno di festa. Sei l’amore di una vita. Di tutte le vite.
Per essere felici bisognerebbe amare incondizionatamente, oltre ogni confine, oltre ogni pretesa. Bisognerebbe capire gli altri senza giudicarli, bisognerebbe seguire sempre il cuore anche se la ragione gli da torto,, per essere felici bisognerebbe lasciarsi andare e ritornare bambino, in quel tempo in cui tutto ciò che ci circondava era una meraviglia una nuova scoperta, quando la tristezza era solo un gioco, quando tutto ci emozionava.
La vita è così, un vortice continuo di eventi che a volte ci lascia storditi e doloranti e a volte ci fa ubriacare di felicità.
La felicità è un profumo che non puoi versare sugli altri senza che te ne cada qualche goccia addosso.
Prima condizione della felicità è l’essere saggi.