Joseph Roth – Tristezza
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
In questa vita ho imparato più a soffrire che a gioire.
Non ha alcun senso essere se stessi, quando non si piace a nessuno, altrimenti sarai destinato a rimanere sempre solo.
Succede spesso che la persona a cui vuoi più bene è quella che ti fa star male più degli altri!
Urla che non udrai mai scaturiscono come cascate nella mia testa. Maschera imperterrita stampata nel viso, e quel sorriso che nasconde l’insana voglia di scappare. Continuo a guardarmi attorno, e l’unica cosa che riconosco è un viso sconosciuto nel finestrino. Il mio viso.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!
Ci sono certi dolori, traiettorie senza tiro che vengono senza spasmi. Sono pianti e battiti di cuore, in cui sei preda di “lui camuffato” che per quanto rapidi o lenti siano ti rubano la vita.