Joseph Zicchinella – Arte
L’arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l’esistenza, è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l’oblio.
L’arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l’esistenza, è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l’oblio.
La grande illusione dell’arte è di far credere che la grande letteratura sia una rappresentazione della vita reale, ma in realtà accade esattamente l’opposto. La vita è amorfa, la letteratura è formale.
Scolpire, dipingere, suonare, cantare. Solo questa è arte? No. Anche l’amore è arte.
Gli artisti son spesso come delle molle, che devono chiudersi in sé stessi per poi poter saltare più in alto degli uomini comuni.
La lettura di un’orazione ci restituisce, dell’arte dell’oratore, non più di quanto la lettura di un testo drammatico ci restituisca dell’allestimento complessivo di uno spettacolo teatrale.
L’interpretazione è la vendetta dell’intelligenza sull’arte.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota…