Joseph Zicchinella – Arte
Al mattino mi sveglio e assegno un nome ad una nuvola, poi la sera guardo le stelle e invento una nuova costellazione. Esercito la mia fantasia, perché solo in essa risiede la vera libertà.
Al mattino mi sveglio e assegno un nome ad una nuvola, poi la sera guardo le stelle e invento una nuova costellazione. Esercito la mia fantasia, perché solo in essa risiede la vera libertà.
Con l’arte e con l’ingegno si conquista mezzo regno.Con l’ingegno e con l’arte si conquista l’altra parte.
Locali pieni, ma di gente vuota. Musei vuoti, ma d’arte pieni. Il mio è un Paese in cui se chiedi del Bernini, replicano: “con ghiaccio o liscio?”.
L’arte morirebbe se l’anima cessasse di emanare la sua voce.
L’arte è il superfluo che nutre la nostra anima.
Io dirò subito, nel modo più semplice, che l’arte è visione o intuizione. L’artista produce un’immagine o fantasma; e colui che gusta l’arte volge l’occhio al punto che l’artista gli ha additato, guarda per lo spiraglio che colui gli ha aperto e riproduce in sé quell’immagine.
Cara immaginazione, quello che più amo in te è che non perdoni. La sola parola libertà è tutto ciò che ancora mi esalta. La credo atta ad alimentare, indefinitamente, l’antico fanatismo umano. Risponde senza dubbio alla mia sola aspirazione legittima. Tra le tante disgrazie di cui siamo eredi, bisogna riconoscere che ci è lasciata la massima libertà dello spirito. Sta a noi non farne cattivo uso. Ridurre l’immaginazione in schiavitù, fosse anche a costo di ciò che viene sommariamente chiamato felicità, è sottrarsi a quel tanto di giustizia suprema che possiamo trovare in fondo a noi stessi.