Joss Whedon – Libri
Spike so di aver detto cose che possono esserti sembrate dure, ma lui non era così male! Lui… Tu hai salvato le nostre vite, in più di un’occasione. Sei stato attento a Dawn. Tu mi amavi.
Spike so di aver detto cose che possono esserti sembrate dure, ma lui non era così male! Lui… Tu hai salvato le nostre vite, in più di un’occasione. Sei stato attento a Dawn. Tu mi amavi.
Sperava di essere abbastanza forte da lasciarla andare, sperava che il coraggio non lo abbandonasse al momento dell’ultimo bacio.
L’inchiostro fluiva sul foglio, come il sangue le scorreva nelle vene.
Step sente un brivido caldo per tutto il corpo, trema leggermente. Poi scende dalla moto e si mette a passeggiare. Qualcosa di un negozio gli piace. Entra a comprarla. Quando esce, si sente morire. Una Thema passa veloce davanti a lui. Ma non così veloce perché i loro sguardi non possano incontrarsi. In quell’attimo si parlano di tutto, soffrono di molto, questa volta di nuovo insieme. Babi è lì, dietro quel vetro elettrico. Si inseguono ancora un po’ con i loro vecchi ricordi, con una nuova tristezza. Perché? Dove sono finiti tutti quei pomeriggi, quelle notti clandestine quando i suoi erano fuori. E ora vicino a lei c’è quello. Chi c***o è? Che c’entra nella sua vita? Nella nostra vita? Perché? Si siede sulla moto. L’avrebbe aspettato. Poi gli viene in mente tutto quello che gli ha sempre detto Babi.
Le due mie migliori amiche sanno tutto di me, non mi giudicano e non mi tradiscono mai. Una si chiama carta e l’altra, penna.
Per salvarti, potrei inginocchiarmi di fronte ad altri, o diventare lo schiavo di qualcuno. Anche se devo diventare il re della distruzione, e radere al suolo l’Universo, lo farò senza rimorsi. Persino il sangue… di tutte le creature viventi raccolto insieme, non vale una sola goccia del tuo.
Rimasi incantato dal mondo della musica rock… i cantanti potevano urlare parlando del bene e del male, autoproclamandosi angeli e diavoli, e i mortali si alzavano e applaudivano. A volte sembravano incarnazioni della follia pura. Tuttavia era abbagliante, da un punto di vista tecnologico, la complessità della loro performance: era barbara e cerebrale in un modo che, pensavo, il mondo del passato non aveva mai visto. Naturalmente quel delirio era una metafora. Nessuno di loror credeva agli angeli e ai diavoli, anche se ne assumevano la parte alla perfezione. Solo gli interpreti della antica commedia italiana sapevano essere altrettanto sconvolgenti e inventivi e lubrichi. Eppure erano incredibilmente nuovi gli estremi in cui portavano la brutalità e la sfida, e il modo in cui venivano abbracciati dal mondo, tanto dai più ricchi come dai più poveri. E poi c’era qualcosa di vampiresco nella musica rock. Doveva apparire sovrannaturale anche a coloro che al sovrannaturale non credevano. Alludo al fatto che l’elettricità poteva protrarre una nota all’infinito, al modo in cui era possibile sovrapporre armonia ad armonia fino a quando ti sentivi dissolvere nel suono. Era eloquente quella musica. Il mondo non l’aveva mai posseduta in nessuna forma.