Julian Tuwin – Ricchezza & Povertà
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
Non capisco perché tante persone preferiscano essere schiave del denaro, invece che libere di vivere.
Le regole del libero mercato consentono di arricchirsi liberamente e precludono quindi la via ad ogni regola.
Non è che il ricco sia cattivo; è soltanto troppo indaffarato a fare soldi per essere buono.
Un gentiluomo oggi si fa strada col coraggio, solo col proprio coraggio. Colui che trema per un secondo, si lascia scappare, forse per sempre, l’esca che in quel preciso momento la fortuna gli tendeva.
Una delle grandi ricchezze dell’essere umano è la facoltà di poter ragionare.
Io credo che la cosa più importante per una persona ricca d’amore sia che questa ami se stessa.