Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Angelo
Non occorre dover passare la porta del Paradiso per poter incontrare un angelo.
Non occorre dover passare la porta del Paradiso per poter incontrare un angelo.
Tra gli uomini ci sono assassini che non hanno ancora sparso sangue, ladri che non hanno ancora rubato nulla, e bugiardi che finora hanno detto la verità.
La farfalla che volteggia intorno alla lampada finché non muore è più ammirevole della talpa che vive in un buio cunicolo.
Sono il tuo angelo custode, colui che ti guida, colui che ti consiglia, colui che ti capisce, colui che ti legge dentro senza che tu parli, non puoi farne a meno di me, solo se sei come me.
Le ali degli angeli hanno il candore dell’animo di un bambino.
Sarebbe un Dio di natura ed animo meno ripugnanti se i suoi servi gli sacrificassero…
Si dice che sono le difficoltà a formare il carattere delle persone. Più ci si trova davanti a situazioni avverse, più si diventa ostinati e testardi. Sono d’accordo. A me e successo così con gli angeli. Ogni volta che trovavo degli ostacoli davanti a me – persone diffidenti o che mi prendevano in giro – io mi mostravo anche più forte di quel che ero e andavo avanti per la mia strada.