Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Anima
Come potrebbero due esseri capirsi senza quella speciale comunicazione di silenzi?
Come potrebbero due esseri capirsi senza quella speciale comunicazione di silenzi?
Quando due anime affini si trovano e poi si perdono, dopo essersi assaporate, dopo essersi unite nell’anima per sempre, capita di non trovare più la propria dimensione all’interno di se stessi, di sentirsi persi e fuori luongo anche dentro la propria casa. Anche questo sarà per sempre, se per sempre rimarranno divise.
Dicono che gli occhi siano lo specchio dell’anima… beh… dipende sempre da quanta profondità abbia…
Qual è il nome segreto di quel Dio che per l’amore proprio desidera il sangue di tutti i suoi figli? Perché creare l’immenso per poi distruggerlo? Perché donare un’anima che resterà immortale all’uomo, per poi permettergli di renderla impura per l’eternità?
Le bramosie violente per certe cose accecano l’anima riguardo tutto il resto.
Anche se so che non puoi essercimi rigiro dietro di me per cercarti.
Colsi i resti della mia anima, mi volsi a guardare l’immensità del cielo raccolsi ciò…