Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Non rinunciare alla speranza, non abbandonarti alla disperazione a causa di ciò che è passato, giacchè rimpiangere l’irrecuperabile è la peggiore delle umane debolezze.
Non rinunciare alla speranza, non abbandonarti alla disperazione a causa di ciò che è passato, giacchè rimpiangere l’irrecuperabile è la peggiore delle umane debolezze.
Meglio tacere nella consapevolezza di volerlo, piuttosto che parlare nell’inconsapevolezza di essere degli stupidi.
La società di oggi è basata sul secchionesimo.Fanno veramente ridere quelle persone che ti giudicano e che ti offrono posti di lavoro vedendo i tuoi meriti scolastici ed universitari.Studiare dà cose positive ma anche cose negative. Tutti quelli che studiano prima o poi vanno a crearsi una mente chiusa e nevrotica con uno stesso sistema mentale usato anche nel porsi con gli altri e nel lavoro.Create tutti questi cervelloni che poi non riescono a capire nemmeno se stessi.La maggior parte di questi robot non hanno mai migliorato e non miglioreranno mai il mondo.Avete cattiveria fra individui nella società, avete ancora guerre, avete persone penose (molti anche laureati) che stranamente guadagnano tanto… avete anche crisi economiche.Gli umani sono troppo stupidi.Non esiste partire da qualcosa di sbagliato per poi creare qualcosa di giusto…
Ti puoi comprare un bel vestito, un gioiello. Ti puoi comprare un viaggio e anche una buona compagnia. Ma la stima, il rispetto e l’amore delle persone quello no!
Si è grandi nella misura in cui si arriva al cuore e nell’anima di chi incontri nel percorso della vita.
Chi ti costringe ad amare le cose che ama lui, ti costringe a lasciargliele amare da solo.
Chissà cos’è che muove il cuore lungo i legami familiari. A volte non si tratta di frequentazioni abitudinarie, ma percepisci quel senso di appartenenza che dà il valore più alto e nobile al tuo sangue. Forse perché riconosci la profondità di uno sguardo, ne desideri la vicinanza… Forse perché riassapori i profumi della tua infanzia. E ti muovi tra i ricordi, come un matto cui sono rimasti solo i sogni per vivere davvero. All’improvviso voci, mani, rimproveri bonari ti si accomodano dolcemente accanto. Ti senti stretto in una morsa. Non c’è altro, oltre i ricordi. Puoi affannarti a cercare di liberarti dai giorni che passi schiacciato tra ansie e insoddisfazioni. Ma tutto ciò che ti manca non tornerà. Se riuscirai a non morire dentro, per questo, potrai insegnare che l’amore contempla il lutto come una delle sue più alte declinazioni. L’amore è sostanza, che impregna il tuo continuo andare. L’amore è perfetto, nella sua totalità. L’amore è totale, nella sua sofferenza.