Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Strano che tu abbia compassione di chi stenta a camminare e non di chi stenta a ragionare, di chi è cieco negli occhi e non di chi è cieco nel cuore.
Strano che tu abbia compassione di chi stenta a camminare e non di chi stenta a ragionare, di chi è cieco negli occhi e non di chi è cieco nel cuore.
Se un giorno al segnale proveniente da un angolo remoto della terra, dovessimo toglierci tutti la maschera che portiamo, ci stupiremmo di vedere la nostra stessa fragilità su un altro volto. Solo allora non indosseremo più quella maschera, liberi di essere noi stessi e di vivere una splendida utopia.
È la via del rimedio più semplice e naturale che esista a questo mondo per far passare la malinconia e la tristezza, una risata, che racchiude in se mille sorrisi, e allora contro le storture della vita, ridiamo, e ai problemi facciamo vedere sempre il nostro lato positivo, magari scapperanno a gambe levate.
La tristezza trae le sue origini dalla felicità.
Dietro ogni essere umano c’è un paradiso piccolo o grande dove ci si può rifugiare a sognare per vivere.
La cosa più difficile é conoscere se stessi.
Quelli che qualcuno reputa eccessi sono per altri necessità.