Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Il pensiero è un uccello dell’immenso, che in una gabbia di parole può anche spiegare le ali, ma non volare.
Il pensiero è un uccello dell’immenso, che in una gabbia di parole può anche spiegare le ali, ma non volare.
Non si può esprimere la tristezza che si prova mentre si osserva un uomo che, andando alla deriva, non vuole essere salvato.
Nulla è come sembra.
Non importa dove tu sia. L’importante è chi tu sia.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene; ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime.
Nel regno del Caos, il caso crea la maggior parte dei problemi, l’ignoranza li aggrava e ne crea degli altri, poiché Dio non sa fare altro che consolarvi, dovete mettervi in testa che non rimane che il buon senso che può cercare di risolverli.