Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi.
La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi.
Io non sono indù né musulmano! Io sono questo corpo, un gioco dei cinque elementi; un dramma dello spirito che danza con la gioia ed il dolore.
Io archivio sempre le mie esperienza passate, non mi va di riviverle. Ci penso, a volte, e basta. Sono una parte di me, ma nella mia testa hanno un termine che coincide con la completezza di ciò che da quella esperienza ho avuto. Completezza non come perfezione, ma come crescita interiore. Che percepisco mia. La certezza che riviverle mi porti a confrontare gli stati d’animo passato e attuale, mi rovina decisamente il desiderio stesso di riprovarci. Ero io. Sono stata io. Sono io. E un giorno sarò io. Prima di allora nulla potrà ripetersi con la stessa intensità.
Quando ci manca il coraggio di parlare è come se stessimo scrivendo con una penna senza inchiostro.
Non basta cibarsi di belle parole come sole, cuore, amore e anima per sentirsi brave persone, positive e ottimiste. Tutti amiamo e desideriamo vivere le cose belle e avere intorno le brave persone, ma non possiamo fuggire o addirittura ignorare le cose brutte fingendo che non esistano o che non ci facciano male; è un’ipocrisia che saremmo costretti a pagare comunque prima o poi. Afrontarle, riconoscerle e attraversarle renderebbe sicuramente meno ipocrita e più consapevole la nostra strada verso la felicità.
Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso, e la fortuna di non fare troppe cazzate.
Si muove tutto intorno alle apparenze. Si possono etichettare i sognatori quali individui illusi, troppo sensibili, surreali, ma non c’è più illuso, troppo sensibile e surreale, di un realista che si lascia ingannare dalle apparenze.