Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Il tiranno pretende di ottenere vin dolce da uva acerba.
Il tiranno pretende di ottenere vin dolce da uva acerba.
E quando non sai che strada prendere, lascia che sia il cuore a guidare i piedi.
Innata è la consapevolezza per ogni uomo, ma nascosta al suo vedere sino a quando non avrà dimostrato fedeltà, amore e comprensione alla sua stessa vita.
Non lasciarti sfuggire qualcosa di fantastico, impara ad usare la ragione e ad ascoltare il cuore, scoprirai che le scelte fatte, erano quelle giuste.
Un uomo molto famoso, è un grande imbecille al tempo stesso, cose che a quanto pare si accompagnano perfettamente, tanto che mi capiterà senz’altro più di una volta l’amaro piacere di dimostrarlo.
L’amicizia e l’Amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè.
Un amore corrisposto va protetto e preservato dagli scossoni che la vita gli riserva. Ma quando un amore non è corrisposto, o non lo è più, chi va protetto e preservato sei solo tu. Abbi il coraggio di prendere la tua strada, lascia libero chi tieni prigioniero, perché possa anche lui, a poco a poco, ritrovare sé stesso. Agli amori che si sono trasformati, a quelli che non lo sono mai stati se non nella nostra testa, agli amori che sono finiti e che consumano le nostre vite: Non è con le catene che tornate a vivere. Nessuna abitudine giustifica la propria morte. E quello che teniamo vivo, credendolo amore, è più a un passo dall’odio, che dalla disperazione. Non si vuol bene a chi non facciamo vivere bene. Ostentare rapporti inesistenti, per il gusto di lasciare fuori gli altri da questa oscura alchimia, impadronirsi di spazi e pensieri, perché nessun altro li possa condividere. Inventare stati d’animo e situazioni, per insinuare negli altri dubbi o per attirare l’attenzione dell’amato… Tutto questo è malattia. Una malattia terminale e maledettamente contagiosa. Neanche la gelosia trova spazio in questa meschinità. Ci si nutre di egoismo, marchiandolo a fuoco con l’immagine insidiosa di un serpente che striscia travestito da buoni sentimenti. Non si ama mai, abbastanza quanto si fa finta di amare.