Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Poesia
La poesia è una fiamma nel cuore, mentre la retorica è fatta di fiocchi di neve. Come possono fuoco e neve convivere?
La poesia è una fiamma nel cuore, mentre la retorica è fatta di fiocchi di neve. Come possono fuoco e neve convivere?
Scrivere poesie è il mio modo di piangere.
Cercate il consiglio degli anziani, giacché i loro occhi hanno fissato il volto degli anni e le loro orecchie hanno ascoltato le voci della Vita.
Io non scrivo poesie, le dipingo…
Alcune anime sono come spugne. Non puoi trarne nulla se non ciò che hanno assorbito da te.
Durante una tempesta un Vescovo cristiano si trovava nella sua cattedrale, quando si presentò una donna non cristiana e gli si pose di fronte, e disse:”Io non sono cristiana. C’è salvezza per me dal fuoco dell’inferno?”Il Vescovo guardò la donna e le rispose dicendo:”No, c’è salvezza solo per quelli che sono battezzati con l’acqua e con lo spirito”.Ma proprio mentre parlava un fulmine dal cielo si abbatté con fragore di tuono sulla cattedrale, che in breve fu invasa dal fuoco.Accorsero gli uomini della città e salvarono la donna, ma il Vescovo fu arso, divorato dal fuoco.
La sensibilità che diviene poesia abbraccia la vita in tutte le sue malinconiche o agrodolci manifestazioni. È difficile scrivere nell’attimo in cui sei felice, sei impegnato a viverlo e basta, il momento successivo in cui lo vedi scivolare dalle tue dita è il “momento” della poesia per chi non può farne a meno. Ed in questo senso lo trasfigura, trasportandolo in una diversa dimensione, quasi a staccarlo da noi stessi e a vederlo con occhi diversi.