Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Ricordi
Il ricordo è un modo d’incontrarsi.
Il ricordo è un modo d’incontrarsi.
La tempesta passando lascia dietro di se, solo ricordi, prendendo con se desideri che erano e che mai più potranno essere, la vita avanza e le tempeste aumentano accrescendo la voglia di realizzarne uno solo.
Sono una persona talmente malinconica che si possono vedere le mie iridi ancorate al passato. Per me il futuro non è un ovvio divenire, ma una conquista sudata.
Col tempo tutto si dimentica, i ricordi sbiadiscono e le emozioni si disperdono nell’oceano del tempo, ma quando riaffiorano che cosa ti danno?
Faccio tesoro di qualsiasi esperienza entri nella mia vita e mi servo del cuore per custodirle, là nessuno potrà mai cancellarle.
Lasciarsi cullare dai bei bei ricordi del passato non è sempre un male, serve a lenire i dolori e le ferite che il presente ci lascia e ad alleviare le tensioni, le ansie, le paure che il futuro ci riserva.
I miei sogni non hanno ricordi e non muoiono all’alba. E in quei sogni è racchiusa l’assenza, l’essenza. I miei sogni mi ricordano che son viva.