Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Stati d’Animo
Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici.
Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici.
Vorrei trovare un altro ragazzo che abbia la tua simpatia, la tua allegria, la tua spontaneità, il tuo modo di fare… ma trovare un altro significa che tu non ci sei e questo mi spezza il cuore.
Ci sono persone che per dare di più hanno bisogno di avere di più, come l’essere amati.
Ho sempre pensato che la peggior cosa nella vita fosse rimanere soli. Non lo è. La peggior cosa è stare con persone che ti fanno sentire solo.
In questo momento sto male, vorrei essere felice vorrei essere amato ma purtroppo sono solo un disperato perché sono un incontentabile malato…
Non voglio inseguire con affanno la finta giovinezza presenziando locali alla moda, frequentando inutili comparse della mia vita, farmi fotografare esibendo sorrisi per il fotografo più annacquati dei mojito che sorseggio. A questa scelta contrappongo il calore di un rifugio domestico, un vecchio plaid sdrucito ad avvolgere i miei sogni, un film scadente del quale non vedrò il finale perché sceglierò di vestirmi di colei che amerò.
Mi piacciono le sfide, mi piacciono le persone che gareggiano lealmente. Mi piacciono le vittorie e anche le sconfitte quando in entrambe i casi è la stretta di mano a sigillarle!