Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Il sorriso sul viso di Riley durò al massimo tre secondi. Poi fu immediatamente sostituito da un’espressione d’orrore che sembrava uscita dal famoso quadro di Munch. Il cervello è come un computer impareggiabile: tre secondi per guardare tre facce davanti alla porta di casa e capire che il marito non tornerà a casa.
Ho imparato nella vita che la nostra felicità dipende dagli altri!
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.
Non pecca il pene dei giusti.
Sii sempre te stesso vitale in ogni situazione. Se ti lasci trasportare via dal primo vento che soffia sei solo una foglia morta.
Per una persona non violenta tutto il mondo è la sua famiglia.