Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Sussurra al Mondo ciò che sei, ma urla a te stesso per capirti.
Sussurra al Mondo ciò che sei, ma urla a te stesso per capirti.
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
La vita è un libro inedito, con i diritti d’autore riservati a chi la vive.
A che serve correre dietro a un sogno se poi non lo si raggiunge mai? Perché ci si innamora sempre di qualcuno che è innamorato di qualcun’altra? Come si può dire di essere vivi quando non si è mai vissuto? Forse troverò le risposte rincorrendo un sogno che non è il mio, amando qualcuno che non mi ama, e vivendo una vita che infondo poi, se cosi crudele, tanta vita non è!
L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto.
Il tempo sbiadisce quello che non è importante. Quello che è importante, resta.