Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume. Non è strano che molti di noi preferiscano succhiare piuttosto che scorrere.
La nostra mente è una spugna, il nostro cuore è un fiume. Non è strano che molti di noi preferiscano succhiare piuttosto che scorrere.
E quella cosa chiamata ignoranza che qualcuno chiamava “beata”. Sa rendere la vita talmente leggera, da non accorgersi quanto in realtà sia la più lenta forma di suicidio.
Chiediamo sempre troppo a noi stessi. Ci danniamo per cercare di capire le persone, per accettarle come sono. Non perché si è diversi non ci si può voler bene, ma se manca alla base il rispetto non si ha via di uscita. Nulla nasce senza rispetto e quelle diversità a quel punto sono lame taglienti usate solo per ferirti. Non aver mai paura di voltare le spalle a chi per te pietà non l ‘ha avuta perché arriverà il giorno in cui non avranno più nemmeno 2 occhi da guardare ma vedranno solo il niente.
Chi gestisce con leggerezza la fortuna, come potrà mai farla durare?
Non sono importanti i passi che ci impediscono di compiere, ma quelli che facciamo nonostante tutto il vento contrario.
Come tutti vivo tra alti e bassi, ma come pochi VIVO.
Se da un terreno arido può nascere ancora la vita, allora anche un cuore ferito può ancora provare amore, è un miracolo che si rinnova e che da un senso alla nostra esistenza.