Karl Kraus – Comportamento
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
Se si prescinde dall’ubbidienza si scade nella scostumatezza.
Ogni giorno ringrazierò chi mi ha dato occhi per osservare e cuore per apprezzare.
Sovente le serpi si annidano in famiglia.
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.
Il testardo non accetta mai consigli. Cade spesso nell’errore e non sa, poi, mai uscirne.
Perché dovrei continuare a pensare a chi a me non pensa, perché dovrei occupare i miei pensieri per chi non ne ha per me, perché dovrei dedicare il mio tempo a chi per me non ne ha, è vero che bisogna fare le cose senza pretendere niente in cambio ma ad un certo punto si passa pure da fessi e la cosa non mi piace affatto.
Se si prescinde dall’ubbidienza si scade nella scostumatezza.
Ogni giorno ringrazierò chi mi ha dato occhi per osservare e cuore per apprezzare.
Sovente le serpi si annidano in famiglia.
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.
Il testardo non accetta mai consigli. Cade spesso nell’errore e non sa, poi, mai uscirne.
Perché dovrei continuare a pensare a chi a me non pensa, perché dovrei occupare i miei pensieri per chi non ne ha per me, perché dovrei dedicare il mio tempo a chi per me non ne ha, è vero che bisogna fare le cose senza pretendere niente in cambio ma ad un certo punto si passa pure da fessi e la cosa non mi piace affatto.
Se si prescinde dall’ubbidienza si scade nella scostumatezza.
Ogni giorno ringrazierò chi mi ha dato occhi per osservare e cuore per apprezzare.
Sovente le serpi si annidano in famiglia.
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.
Il testardo non accetta mai consigli. Cade spesso nell’errore e non sa, poi, mai uscirne.
Perché dovrei continuare a pensare a chi a me non pensa, perché dovrei occupare i miei pensieri per chi non ne ha per me, perché dovrei dedicare il mio tempo a chi per me non ne ha, è vero che bisogna fare le cose senza pretendere niente in cambio ma ad un certo punto si passa pure da fessi e la cosa non mi piace affatto.