Karl Kraus – Tempi Moderni
La base di tutta la vita sociale qui da noi è costituita dal presupposto che l’uomo non riflette.
La base di tutta la vita sociale qui da noi è costituita dal presupposto che l’uomo non riflette.
Cosa c’è di sociale nell’essere in una stanza disordinata, col viso illuminato da un monitor, mentre una fugace cena si sbriciola sulla tastiera? Che cazzo c’è di sociale nel comunicare la propria solitudine a centinaia di persone?
Natura il fece, e poi ruppe la stampa.
Uscire dalla città, a piedi, è faticosissimo. T’investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili autostrade, un vero teatro di guerra.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Essere felici in un mondo dove ci si sazia quasi esclusivamente di ipocrisia è davvero un lusso per fini intenditori.
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.