Karl Marx (Carlo Marx) – Morte
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
Tutto il mio Destino, per un solo Amore. Lei veste Nero e porta fiera… la Falce della “Libertà”.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
La morte non esiste, è solo un altro grembo da abbandonare per rivedere la luce.
Spargere frammenti di noi nell’arco della vita, disseminare il nostro animo ovunque, mettere radici nei pensieri altrui, fiorire nelle parole di chi ci ama, diffonderci senza mai confonderci. Non è forse questo l’eterno inganno ai danni della morte?
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
Tutto il mio Destino, per un solo Amore. Lei veste Nero e porta fiera… la Falce della “Libertà”.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
La morte non esiste, è solo un altro grembo da abbandonare per rivedere la luce.
Spargere frammenti di noi nell’arco della vita, disseminare il nostro animo ovunque, mettere radici nei pensieri altrui, fiorire nelle parole di chi ci ama, diffonderci senza mai confonderci. Non è forse questo l’eterno inganno ai danni della morte?
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.
Tutto il mio Destino, per un solo Amore. Lei veste Nero e porta fiera… la Falce della “Libertà”.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
La morte non esiste, è solo un altro grembo da abbandonare per rivedere la luce.
Spargere frammenti di noi nell’arco della vita, disseminare il nostro animo ovunque, mettere radici nei pensieri altrui, fiorire nelle parole di chi ci ama, diffonderci senza mai confonderci. Non è forse questo l’eterno inganno ai danni della morte?
Mai dire di voler morire se veramente se ne è convinti.