Karl Marx (Carlo Marx) – Società
L’antico Romano desiderava che la sua casa fosse di vetro affinché ognuna delle sue azioni fosse manifesta agli occhi di tutti.Il borghese desidera che sia di vetro non la casa sua, ma quella del suo vicino.
L’antico Romano desiderava che la sua casa fosse di vetro affinché ognuna delle sue azioni fosse manifesta agli occhi di tutti.Il borghese desidera che sia di vetro non la casa sua, ma quella del suo vicino.
Altrove, si sa, mentre si parla ovunque dei diritti dello Stato, non si occupano che di quelli privati; dove non esiste nulla di privato, si occupano sul serio delle faccende pubbliche, qui, dove ogni cosa è di tutti, nessuno dubita che, purché sipensi a tener ben colmi i granai pubblici, non mancherà a nessuno nulla di privato.
L’oro è ormai liquido e non soltanto nero. È un oro che si fa raro. Eppure è un oro che fa vivere l’umanità. Si tratta dell’acqua.
Quello che non ho sono le tue parole per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole.
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell’altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
È necessaria una profilassi morale contro tutto ciò che è collettivamente antivitale. (…) La classe di coloro che pensano, in tutti i campi, ha il dovere della guida del mondo, il dovere di adempiere alla propria funzione di centrale psichica dell’organismo collettivo, il dovere di farsi interprete della Legge e di indicare la via, perché la società e i suoi dirigenti sappiano e seguano.
L’umanità è una grande macchia conforme. Formata da tanti chicchi. Chi vale più e chi non vale proprio. La loro natura è sempre quella ma, solo chi si mostra più grande viene visto forte. Solo chi non si stacca dalla massa è normale, e, solo chi non va contro corrente non è folle. Sì, solo una grande, fottuta, macchia conforme. E come tutte le macchie ci si muove tutti, solo in superficie.