Keith Haring – Arte
Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi.L’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare.
Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi.L’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare.
Mi rifiuto di pensare che un dipinto, ad esempio, possa ridursi a essere solo il risultato di un freddo processo di comunicazione che procede da un particolare punto a un altro. L’arte è un’azione, una prassi, una militanza e un dialogo, soprattutto. L’artista, però, non parla personalmente con il suo pubblico, non fa l’entertainer; lui conversa con sé stesso, porta la conversazione tra i presenti e la dona a loro senza preoccuparsi di come il dono verrà accolto. Prendendo parte a una mostra con qualcosa di proprio, il pittore accende promesse di significato che altri dovranno decifrare, finendo poi col fare i bagagli e passare a formulare un nuovo dialogo interiore.
Che cosa splendida è l’acquarello per esprimere l’atmosfera e la distanza, cosicché i personaggi sono come circondati dall’aria e sembrano poterla respirare.
Saper pensare… una meravigliosa arte che eleva l’uomo, ma che nello stesso tempo lo schiaccia se teme di farlo.
La danza è la lingua più diffusa al mondo.
Userò il mio giardino come una scatola di colori, una tavolozza e una tela, sperimenterò…
Anzitutto, credo che un critico ne sappia sempre di più sull’opera di un artista dell’artista stesso. Ma, allo stesso tempo, ne sa di meno: la funzione del critico è proprio quella di saperne contemporaneamente di più e di meno dell’artista.