Ken Follett – Figli e bambini
Un bambino era come una rivoluzione, pensò Grigorij: potevi dargli la vita, ma non controllare come sarebbe andata a finire.
Un bambino era come una rivoluzione, pensò Grigorij: potevi dargli la vita, ma non controllare come sarebbe andata a finire.
Ciao figlio mio, vorrei dirti che il mondo è così come lo vedi e lo immagini adesso. Che le persone saranno sempre pronte a giocare con te, ad aiutarti, proprio come fai tu con i tuoi amichetti e i tuoi compagni di scuola. Purtroppo figlio mio, ti dovrò insegnare a difenderti, ad aver coraggio e forza. Dovrò farti vedere il mondo anche sotto l’altro lato, quello peggiore. Figlio, incontrerai persone buone e persone cattive. Le buone tienile strette e difendile. Difendi il tuo rapporto con loro e sii sempre onesto e leale. Con le cattive, impara a non dar troppo peso alle loro parole, a quelle storie assurde che spesso la gente ama inventare, impara a non prendertela, a fregartene perché quando avrai imparato questo credimi, sarai a buon punto. Non dovrà mai mancarti la forza di provare e di rischiare! Perché ti devi ricordare che per la tua umiltà, che spero conserverai, tu non sei migliore di nessuno… Ma ricordati sempre che nessuno è migliore di te!
Un figlio è la nostra vita che rinasce è il nostro cuore, la nostra anima. Ho attraversato una rischiosa gravidanza, un lunghissimo travaglio, un bel cesareo, e quando lo vidi, in quel momento ho pensato: “adesso potrei anche morire, un angelo l’ho conosciuto nella realtà.”, ma Dio non avrebbe mai potuto separare due esseri che vivono l’uno con l’amore dell’altro.
Non sottovalutare mai di cosa può essere capace una madre, quando viene ferito l’orgoglio dei propri figli.
I bambini soltanto sanno trovare nel niente quel che cercano e non trovano i grandi nel tutto.
Accanto a me c’è mio padre. Non è bigotto, non è fanatico, non è cattivo. È un uomo rispettabile e rispettato. Mi picchia se non obbedisco ai suoi ordini, mi ha addestrata all’obbedienza e alla sottomissione. Mi ha riempita di pugni per obbligarmi a sposare l’uomo che sale sugli scalini davanti a me.
I figli sono di chi li cresce, li educa, li ama. Ed è per questo che molti bambini hanno un solo genitore.