Ken Follett – Società
Se morirò lottando per un paese democratico contro una crudele dittatura militare, la mia vita non sarà andata sprecata.
Se morirò lottando per un paese democratico contro una crudele dittatura militare, la mia vita non sarà andata sprecata.
La realtà è indiscutibilmente molto complessa, mai però quanto l’inefficienza mentale dei nostri amministratori.
Il sogno americano è, forse, una grande e luccicante illusione. La verità è che l’Europa è stata – ed è ancora – la culla della civiltà, e si è sempre distinta in ogni campo. Il nostro continente è un concreto esempio dell’ideale del “self-made”. Noi tutti siamo capaci di essere artefici di noi stessi, ma la modernità ci spaventa e al contempo ci impone di omologare il nostro essere ai modelli luccicanti del capitalismo, che è simbolo di quell’America la quale ci appare sempre più vicina di quanto in realtà non sia.
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.
Io non augurerei a un cane o a un serpente, alla più bassa e disgraziata creatura della Terra, io non augurerei a nessuna di queste ciò che io ho dovuto soffrire per cose di cui io non sono colpevole. Ma la mia convinzione è che ho sofferto per cose di cui io sono colpevole. Io sto soffrendo perché io sono un radicale, e davvero io sono un radicale; io ho sofferto perché ero un italiano, e davvero io sono un italiano.
Programma politico: ridurre l’amore a sesso.
Chi comanda, di solito, si guarda bene dal dirlo.