Khaled Hosseini – Matrimonio
Se il mattino fosse una chiave la getterei nel pozzo, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta. Che il sole si scordi di sorgere, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta.
Se il mattino fosse una chiave la getterei nel pozzo, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta. Che il sole si scordi di sorgere, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta.
Non credo ai “vissero felici e contenti”. Credo a chi Lotta per rimanere insieme, a chi delle parole fa i Fatti e soprattutto a chi ti prende per mano senza lasciarti.
Si può essere anche presi per sdolcinati, ma penso che quei piccoli gesti galanti che non si usano quasi più, come spostare la sedia al ristorante per fare accomodare la donna, o aprirle la portiera dell’auto, siano dettati dall’anima.
In un matrimonio si passa dal paradiso dei primi giorni all’inferno degli ultimi.
Non basta criticare un marito, è necessario anche elogiare quello delle altre.
Il matrimonio è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull’esperienza.
Se non trovate neanche un capello sui vestiti di vostro marito, vi tradisce con una donna calva!