Kin Hubbard (Frank McKinney Hubbard) – Società
Tutti vorrebbero votare per l’uomo migliore: peccato che non sia mai uno dei candidati.
Tutti vorrebbero votare per l’uomo migliore: peccato che non sia mai uno dei candidati.
Il Grande Fratello orwelliano della nostra realtà è la massa, una mera moltitudine di amorfi rancorosi frustrati dalle loro squallide convenzioni ipocrite. Prima si battono per i loro presunti diritti, poi trascorrono le vite in sterili e becere litanie.
In passato, purtroppo, l’ignoranza veniva dominata con astuzia. Oggi, purtroppo, con astuzia si crea ignoranza.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.
Le schegge di vetro, le più piccole con la forza tagliente e luccicante di difendersi contro le mani che cercano di frantumarle, possono essere indispensabili per chi vuole liberarsi dalla morsa dell’oppressione.
Viviamo in una società in cui più crescono i centimetri di tacco e più si accorciano le lunghezze dei vestiti, più si alza il gomito e più annegano i valori.
Molte di quelle persone che dicono di essere servitori dello stato non fanno il loro dovere ma il dovere a modo loro.