Klara Erzsebet Bujtor – Felicità
La felicità è una sosta nel Paradiso.
La felicità è una sosta nel Paradiso.
La felicità dovrebbe essere l’unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l’esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
La felicità è desiderare quello che già si possiede.
Con te metto fine a quel quadro dove al contorno mancava la cornice.
La felicità, è un bagliore sul cuore, una gioia negli occhi, un tuffo nel cielo.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.