Klara Erzsebet Bujtor – Filosofia
Il tempo come un fiume di desideri,che sorge dal grembo della madre terra,e scorre ondeggiando verso al sconosciuto futuro,lasciando lacrimosi ricordinelle valle meandrichenella nostra vita.
Il tempo come un fiume di desideri,che sorge dal grembo della madre terra,e scorre ondeggiando verso al sconosciuto futuro,lasciando lacrimosi ricordinelle valle meandrichenella nostra vita.
Non sono e non sarò mai un pacifista in questo mondo di moralisti e perbenisti, sono e sarò sempre un guerriero con l’anima incazzata, con la speranza nel cuore e con la voglia di combattere.
Quando nella vita i mezzi diventano i fini si perde il giusto orientamento.
La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia i peccatori.
Chi non irradia una forza di esibizione e attrazione più intensa degli altri, chi non si mette in mostra e non è irraggiato dalla luce della pubblicità non ha la forza di sollecitarci, di lui neppure ci accorgiamo, il suo richiamo non lo avvertiamo, non ci lasciamo coinvolgere, non lo riconosciamo, non lo usiamo, non lo consumiamo, al limite “non c’è”. Per esserci bisogna dunque apparire.
Il “mai” e il “per sempre” sono tempi infiniti che non possono appartenere all’uomo.
Per una volta che mi convinco che non posso cambiare nessuno ecco che cambio qualcuno… La vita ha un gran il senso dell’umorismo.