Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla…
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla…
Vedere il sole spegnersi lentamente oltre le montagne mi da un profondo senso di pace, come se per magia le onde impetuose della mia vita si calmassero con l’arrivo della sera, regalando un attimo di tregua alla mia anima.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
Le persone con il cuore tenero sono quelle che soffrono di più, perché saranno sempre sopraffatte dai cuori duri senza pietà per la loro fragilità. Ma loro sono quelle che sanno amare con il cuore, l’amore sincero è quello vero.
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Sono piena di sensi di colpa tua.
Si pensa che attraversare il “grande freddo” sia un viaggio come un altro. Che quel “biglietto” di sola andata non faccia paura. Si pensa di non avere bisogno di niente e di nessuno. Ma si sbaglia, sai? Si viaggia da soli in mezzo al freddo, nascono le paure che non sapevi di avere. Le certezze vanno a farsi “fottere”. E tutto è così maledettamente difficile e complicato. La speranza di un po’ di pace non ti basta, non sazia la tua consapevolezza del dopo, perché di “quel dopo” non sai che fartene. Quel salto di “dimensione” è un salto così difficile da compiere, anche con “la freddezza della serenità”. E non ti basta neppure credere in Dio, o sperare che ci sia un Dio ad accoglierti alla fine di quel viaggio, per renderlo un “viaggio accettabile”. Perché “quella fermata” non è accettabile. E quel cuore sterile vorrebbe battere di nuovo.