Klevis Gockaj – Stati d’Animo
E guardi, fissi, questo bellissimo cielo stellato che riesce a mettere quiete totale nella tua confusa mente.
E guardi, fissi, questo bellissimo cielo stellato che riesce a mettere quiete totale nella tua confusa mente.
Le emozioni cristallizzate tolgono spazio e respiro.
Piange il cielo anche questa sera. Piange per l’ingratitudine del mondo che lascia morire molti suoi figli, piange per l’opportunità non data a chi ci tende la mano, piange per coloro che vorremmo sterminare e con le ruspe calpestare, piange per gli stupratori di angeliche anime, piange per una chiesa che di cristo si è dimenticata, piange per le porte chiuse e mai spalancate, piange per la musica senza più note, piange per i sorrisi da tempo congelati, piange per le madri lasciate soli in uno ospizio ho un letto d’ospedale. Piange il cielo pure questa sera sull’azzurro mare che corpi di fanciulli vede galleggiare, e che nessuno più al suo petto stringerli vuol fare e ora piango pure io che cielo non oso più guardare.
Stupidamente passiamo il tempo a pensare al tempo che passa e mentre pensiamo, il tempo passa e va.
Alcuni concetti espressi sebbene non in tutto condivisi, si accettano ugualmente intuita la provenienza: “dal cuore”.
Solo agli adulti è consentito farsi venire l’ulcera per pensieri e problemi che non hanno scopo, né sono cercati. Il gene della sofferenza soppianterà molto presto quello della crescita, dell’intelligenza e dello sviluppo. Siamo quello che viviamo.
Ho imparato che il bene non lo trovi nelle parole, ma nelle presenze. E l’unica presenza che sento è il battito del mio cuore.