Kobe Bryant – Sport
Io vado in campo per dare una mano alla squadra, non con l’intenzione di fare punti.
Io vado in campo per dare una mano alla squadra, non con l’intenzione di fare punti.
Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole.
Correre verso nessuna meta, verso l’immensità della natura in compagnia del basico istinto per la sopravvivenza. Correre col vento sul viso, e il Sole alle spalle. Correre senza pensieri, senza impegni, senza orologi, senza smartphone, chiavi o denaro nelle tasche. Correre senza scarpe, senza nessuno. Libertà.
Stimo Luca Marin e Filippo Magnini. Non per il nuoto, ma per aver avuto una relazione con Federica Pellegrini.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.
Zidane è stato molto arrogante e l’ho insultato. Afferrai la sua maglietta per qualche secondo, si voltò e parlò con sarcasmo, guardandomi con una orribile arroganza: “Se vuoi la mia maglia, te la do più tardi”. Ho risposto con un insulto, è vero.
Quando in fase di non possesso,davanti la linea della palla ci sono 3/4 uominibisogna creare superiorità numerica o fare un fallo.Non è un consiglio in un locale scambista, è calcio.