Konrad Lorenz – Frasi su animali
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell’amicizia con un essere umano.
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell’amicizia con un essere umano.
Se si vuole creare nei giovani il senso della protezione della natura, la cosa più importante è il contatto diretto con gli animali.
L’uccellino stermina i parassiti dell’elefante, quindi resta impettito per qualche secondo: giusto il tempo di sentirsi un leader.
Se vedi in degli occhi, l’amore infinito, la fiducia concessa sempre e comunque, la dedizione, la fermezza e la convinzione nel dire “io sono qui per te e ci sarò sempre se tu lo vorrai”, la gioia nel vederti e la tristezza nel tuo allontanarti, non starai guardando negli occhi di un uomo, ma in quelli di un animale…
Gli uccelli hanno le ali e i piedi, possono volare e camminare; loro preferiscono non mettere piedi a terra, perché hanno capito che la maggior parte della gente cammina con la falsità in tasca e l’invidia negli occhi.
Qual è quel cane ch’abbaiando agugna, e si racqueta poi che ‘l pasto morde, chè solo a divorarlo intende e pugna, cotai si fecer quelle facce lorde dello demonio Cerbero, che ‘ntrona l’anime sì, ch’esser vorrebber sorde.
Adoro gli elefanti. Sono enormi e mastodontici. Portano le orecchie sempre tese, in ascolto. Si fermano a contemplare il tramonto e fanno ombra ai loro cuccioli nelle torride ore della savana. Sono un concentrato di tenerezza, gli elefanti. E poi hanno una memoria straordinaria… non dimenticano. E li amo per questo. Un elefante non mi dimenticherebbe mai. Dovremmo imparare anche noi a non dimenticare. A ricordare. Per sempre.