Kurt Vonnegut – Comportamento
Sia il riso che il pianto sono reazioni alla frustrazione e alla stanchezza. Io personalmente, preferisco ridere. C’è meno da risistemare dopo.
Sia il riso che il pianto sono reazioni alla frustrazione e alla stanchezza. Io personalmente, preferisco ridere. C’è meno da risistemare dopo.
Mi piacciono le persone che si svegliano con la voglia di fare, di parlare, di cantare e di sorridere. La sfortuna deve sudare molto per rovinare la giornata a persone così positive.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di semplificare, di struccarci l’anima per tornare bambini. Capita quando vogliamo proteggerci dall’invecchiamento e dalla cattiveria del mondo.
Chi dice che non ho nulla da fare non ha nulla da fare, perché se avesse qualcosa da fare, invece di pensare a ciò che non ho da fare io penserebbe a ciò che ha da fare lui!
Rapisco emozioni e vivo nella follia degli attimi.
“Se cantassi così, come me ne vanterei!” Pensava Kitty, “come sarei contenta di vedere tanta gente sotto alle finestre! E a lei non importa nulla: pensa soltanto a far piacere a maman. Chi le dà quella forza di essere indifferente a tutti e rimanere così serena?”
Chi stima gli anziani, non rispetta solo se stesso ma tutte le generazioni.