L. Massone – Sogno
I valori dei grandi, i sogni dei bambini, per stare insieme hanno un giorno speciale: c’è chi lo chiama Natale, c’è chi vorrebbe vederlo durare…
I valori dei grandi, i sogni dei bambini, per stare insieme hanno un giorno speciale: c’è chi lo chiama Natale, c’è chi vorrebbe vederlo durare…
La notte è protagonista dell’ignoto che è in te.
E poi ti siedi sul muretto della finestra, mentre una piacevole brezza ti sfiora i capelli, fissi le stelle e pensi: quante altre persone, in quest’istante, fanno la stessa cosa? Quante altre persone come me ancora provano gusto nel guardare il cielo, nel cercare nell’infinito di ritagliarsi un piccolo spazio; quante persone ancora inseguono dei sogni, e quante, fissando le stelle, vedono proiettarsi tali sogni, come in un enorme cinematografo, scoprendo la bellezza della propria fantasia e della propria ambizione? Chi ha sogni realizzabili la notte dorme meglio, la mattina si sveglia con un sorriso, e la sera ha una scusa per fissare il cielo e ritrovarsi in una stella.
L’accontentarsi di sognare è una brutta malattia.
Ormai i miei sogni stanno rimanendo dietro di me, lasciando sempre di più il vuoto!
Se vogliamo cambiare qualcosa in questa realtà affidiamoci ai sognatori.
Il regno della mia mente è infangato dall’ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell’illusione.