Laila Andreoni – Angelo
Ogni giorno il tuo angelo ti protegge, silenziosamente veglia sulla tua vita. Non chiede niente, ti è stato mandato da chi prima di lui ti ha amato.
Ogni giorno il tuo angelo ti protegge, silenziosamente veglia sulla tua vita. Non chiede niente, ti è stato mandato da chi prima di lui ti ha amato.
Gli angeli sono quelli che incontri, ogni giorno, lungo la strada che camminano scalzi con le ferite nel cuore, perché hanno perso le ali.
Siamo come fiori, abbiamo bisogno di cure, di una mano che ci accarezzi, di un abbraccio che ci scaldi, di una voce che ci guidi, quando fragili ci perdiamo. Siamo come fiori, ci apriamo e guardiamo ogni giorno, lo spettacolo che ci riserva la vita, permettiamo a chi si avvicina di respirare, il profumo della nostra anima, fieri di poter donare anche solo per un attimo un emozione, da conservare nel cuore.
Incontriamo spesso per la strada degli angeli e non ce ne accorgiamo, perché le loro ali sono invisibili.
C’è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell’angelo poteva avere… quest’angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L’angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità… il mortale tornerà perché l’angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa… fidandosi e amandolo.
Perché esistono gli angeli, e ognuno di noi ha il suo.
Cerco il tuo volto, cerco la tua mano, per uscire fuori. Corro da un anglo a un altro per trovare la strada che mi porti fuori. Giorno dopo giorno cammino per le strade in cerca di te. Attimo per attimo sento la tua assenza. Cercami, trovami, angelo mio, che di te ho bisogno.