Laila Andreoni – Benessere e bellezza
Condivido tutto, gioia, dolore, tristezza, armonia. Condivo tutto, perché ho ancora bisogno di imparare, perché ho ancora, tanto da dare.
Condivido tutto, gioia, dolore, tristezza, armonia. Condivo tutto, perché ho ancora bisogno di imparare, perché ho ancora, tanto da dare.
Si è belli finché non lo si sa.
Per diventare bella, una donna non deve voler passare per carina: cioè in novantanove casi in cui potrebbe piacere, deve disdegnare ed astenersi dal piacere, per raccogliere un giorno il rapimento di colui, la porta della cui anima è abbastanza grande per accogliere il grande.
L’eleganza è l’autografo di un’anima che sa indossare il proprio corpo.
Non era mia abitudine trascurare il mio aspetto o l’impressione che facevo sugli altri: al contrario, cercavo sempre di fare una buona figura e di piacere per quanto me lo permetteva la mancanza di bellezza. A volte rimpiangevo di non essere più graziosa: a volte desideravo avere guance rosate, il naso dritto, una piccola bocca fresca come una ciliegia; desideravo essere alta, maestosa, con una bella figura; mi sembrava essere una disgrazia essere così piccola e scialba, e avere lineamenti irregolari e marcati.
Queste due parole sembrano simili, ma a mio parere la bellezza è una conseguenza del benessere ed è irrilevante l’aspetto esteriore di un regalo. Quello che conta è ciò che c’è dentro.
L’unico modo per trovare la vera felicità è di rischiare di essere completamente aperta e…