Laila Andreoni – Musica
E poi arriva lei, indosso le cuffie, alzo il volume, e dentro di me tutto esplode! Non posso vivere senza, lei, è parte di me, lei è sublime essenza.
E poi arriva lei, indosso le cuffie, alzo il volume, e dentro di me tutto esplode! Non posso vivere senza, lei, è parte di me, lei è sublime essenza.
Nella musica, nel panorama della natura, nel sogno notturno, è a qualcosa d’altro che l’uomo rende il suo omaggio, da cui aspetta: lo aspetta. Il suo entusiasmo è per qualcosa che la musica, o tutto ciò che è bello al mondo, ha destato dentro.
Le persone non vanno schiacciate come i tasti di un pianoforte o strattonate come le corde di un’arpa per far suonare la musica che non vogliono, ma ognuno è nota musicale di se stesso ed è libero di emettere le proprie vibrazioni per far ascoltare la sua melodia, la sua voce nel mondo.
Comunque sotto lo stesso cielo qualcuno come teprega perché non sia vero, quello che gli accade,nessuno lo capisce e a casa non sai quanto undiscorso lo ferisce, ma è così per tutti anche se nonvuoi, impari ad essere bastardo grazie ai tuoi,grazie ai professori più stronzi, agli amici che incontri,a quei momenti che non racconti,.
Il silenzio di una pausa è un urlo assordante, quando dimora fra note sbagliate.
La musica ha radici più profonde delle parole. Se vuoi descrivere un sentimento nessuna parola è più adatta di un brano.
A volte capita di avere gli occhi lucidi, accenni di lacrime, nell’ascoltare una canzone che sembra parlare al nostro cuore. Passano velocemente nella mente, pensieri e ricordi che attraversano la nostra vita come fotogrammi. Se si ha la fortuna di amare, saranno lacrime di felicità, altrimenti rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. In entrambi i casi “semplici” emozioni, degne di essere provate.