Laila Andreoni – Musica
Non posso immaginare la mia vita senza la musica sarebbe come stendersi in un prato senza fiori come guardare il cielo e non vederne il colore.
Non posso immaginare la mia vita senza la musica sarebbe come stendersi in un prato senza fiori come guardare il cielo e non vederne il colore.
Non può darti alcun piacere il canto di chi non prova alcun piacere a cantare.
A volte capita di avere gli occhi lucidi, accenni di lacrime, nell’ascoltare una canzone che sembra parlare al nostro cuore. Passano velocemente nella mente, pensieri e ricordi che attraversano la nostra vita come fotogrammi. Se si ha la fortuna di amare, saranno lacrime di felicità, altrimenti rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. In entrambi i casi “semplici” emozioni, degne di essere provate.
Ho passato la mia vita con la musica in sottofondo. Una compagna fedele, leale, la puoi amare, odiare ma c’è sempre quando hai bisogno e ti aiuta a comprendere esattamente come ti senti. Non pretende mai di essere capita ma ti chiede solo di abbandonarti tra le sue braccia e sincronizzare le sue note con le pulsazioni del tuo cuore. La musica ha bisogno semplicemente di essere vissuta.
Mantieni scrupolosamente il tempo. L’esecuzione di taluni concertisti rassomiglia all’andatura di un ubriaco. Guardati dal pigliar costoro per modello.
Amore chiama amore. Non è tanto importante essere amati quanto amare. Con forza e con tutto il nostro essere.
Il fare musica è la possibilità di un arricchimento per la propria vita, per la propria personalità. Come ogni cosa bella contiene un valore, anche la musica lo possiede e ogni volta che la esprimiamo riaccade un avvenimento. Il luogo della musica è dove passa qualcosa d’altro, un di più: la ricchezza umana.