Laila Andreoni – Stati d’Animo
Amo le persone imperfette, sono quelle che più mi incuriosiscono e dalle quali imparo.
Amo le persone imperfette, sono quelle che più mi incuriosiscono e dalle quali imparo.
Non esiste niente a questo mondo, che sia forte quanto la dolcezza mista alla tenerezza!
Con gli occhi senza emozione, svuotati dalle esigenze quotidiane della vita che ci obbligano ad operare come dei robot, osservo il presente ed appoggio la penna sul tavolo. Mi manca la forza necessaria ad esprimere le mie emozioni, la mano sulla fronte china sul foglio è fonte di sollievo. Meglio concedersi alla nebbia mentale che anestetizza il mio corpo ed il mio cuore per difendermi dalle brutture che mi circondano. Non compatitemi, provateci anche voi. Vi renderete conto che è meglio un foglio bianco dato in pasto alla nostra mente piuttosto di uno scritto dalla società odierna, prima di umanità ed emozioni, volta al profitto ed al becero sollazzo. Preferisco poche idee confuse da apporre su una tela vergine al necessario intrattenimento salvavita che ci viene offerto come risarcimento di una giornata affrontata a mo’ di automa.
Cosa me ne faccio di quest’alba se abbiamo smesso di sorprenderci.
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c’è alla base il rispetto non c’è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
– Perché ti isoli? Perché stai solo?- Io non mi isolo per stare da solo. Mi isolo per stare con me stesso.