Laila Andreoni – Stati d’Animo
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
La cattiveria, in tutte le sue forme, dovrebbe essere estirpata nel modo più assoluto, in modo da non lasciare la minima traccia.
Ho indossato la maschera della figlia perfetta, quella della dolce mogliettina. La maschera dell’amante soddisfatta e di mamma comprensiva. Ho cosparso la mia vita di continue maschere per non deludere e far soffrire. Il viso felice e dentro morire. Ed ora con te ho indossato il volto dell’amore e d’una ad una le maschere son cadute, per lasciar posto alla tua anima e lasciar uscire la mia senza nascondermi più.
Ho un problema con i volti umani. Faccio una gran fatica a guardarli. Ci ritrovo la totalità della vita di ciascuna persona scritta qua e là ed è una vista orribile. Vedere migliaia di facce al giorno ti sfinisce dalla punta dei capelli alla pianta dei piedi. Passando per le budella.
La coerenza è stato sempre il mio forte, in tutto quello che faccio, anche nel ferirmi.
Ci sono momenti in cui la tua mente si ferma, il cuore sobbalza e l’anima si spegne. Ci sono momenti in cui la tua strada appare buia e senza via di uscita. Ci sono momenti in cui tutto attorno a te sembra fermarsi; per poi venire verso di te con l’intenzione di schiacciarti. Ecco… è proprio in quei momenti in cui avere qualcuno vicino che può stringerti in un abbraccio è importante e direi quasi essenziale. La forza di un amico, del tuo compagno, di un genitore o di un figlio. La forza di un loro abbraccio lascia traccia certa di rinascita dentro al tuo cuore. Ecco che sai che puoi farcela anche tu, che non sei solo/a!
La nostalgia che ritorna la vedi in un giorno dal cielo grigio d’inverno, nel vento che spazza via le nubi, nella malinconia che ti invade ricordando e nello specchio segreto dell’anima ove ti guardi, nei pensieri muti, ascoltando la voce del cuore.