Lailly Daolio – Anima
Gli occhi della mente, del cuore e dell’anima vedono la medesima cosa diversa.
Gli occhi della mente, del cuore e dell’anima vedono la medesima cosa diversa.
Non ho bisogno dell’ala per volare, con miei pensieri volo senza fermarmi, vado oltre. Dove le nostre anime si troveranno.
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Uno sguardo parla, accarezza, bacia, fulmina, uccide, perché è l’anima che si esprime.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Guardo le mie mani intarsiare pensieri sulla carta, scolpire ogni emozione e cerco di rendere…
Sei tu poesia in questa notte di malinconia…sei tu acqua in questo mio deserto…sei tu sole in questo buio luttuoso…sei tu la settima meraviglia del mondo?
Non ho bisogno dell’ala per volare, con miei pensieri volo senza fermarmi, vado oltre. Dove le nostre anime si troveranno.
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Uno sguardo parla, accarezza, bacia, fulmina, uccide, perché è l’anima che si esprime.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Guardo le mie mani intarsiare pensieri sulla carta, scolpire ogni emozione e cerco di rendere…
Sei tu poesia in questa notte di malinconia…sei tu acqua in questo mio deserto…sei tu sole in questo buio luttuoso…sei tu la settima meraviglia del mondo?
Non ho bisogno dell’ala per volare, con miei pensieri volo senza fermarmi, vado oltre. Dove le nostre anime si troveranno.
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Uno sguardo parla, accarezza, bacia, fulmina, uccide, perché è l’anima che si esprime.
Lenta, vibra, mentre respira per poter sfiorare l’aria. La voce che sento è la sua, la tua oppure la mia. È un’anima che bisbiglia al vento il suo lamento racchiuso in un ricordo senza tempo.
Guardo le mie mani intarsiare pensieri sulla carta, scolpire ogni emozione e cerco di rendere…
Sei tu poesia in questa notte di malinconia…sei tu acqua in questo mio deserto…sei tu sole in questo buio luttuoso…sei tu la settima meraviglia del mondo?