Lailly Daolio – Arte
Sono come l’Arte, comprensibile solo da chi sa interpretarla.
Sono come l’Arte, comprensibile solo da chi sa interpretarla.
La difficoltà di un ritratto non è nel tracciare i suoi lineamenti, non è nel…
L’artista deve amare la vita e mostrarci che è bella. Senza di lui non ne saremmo tanto sicuri.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho…
L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo.
Non mi piace chi butta la vita, ma chi nella vita ci si butta.
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo falciatore – vaga figura che lotta come un demonio sotto il sole per venire a capo del suo lavoro – ci ho visto l’immagine della morte, nel senso che l’umanità sarebbe il grano che si falcia. È quindi, volendo, l’antitesi di quel seminatore che avevo tracciato prima. Ma in questa morte nulla di triste, tutto succede in piena luce con un sole che inonda tutto di una luce d’oro fino.