Lailly Daolio – Comportamento
Tutti dentro siamo un po’ sadomaso, dove la parte razionale vuol dominare quella irrazionale sottomettendola, a volte è necessario un cambio di ruoli.
Tutti dentro siamo un po’ sadomaso, dove la parte razionale vuol dominare quella irrazionale sottomettendola, a volte è necessario un cambio di ruoli.
Suonerie telefoniche: rospi, galli, figli che chiamano, belati, inni alla gioia, tutto ormai squilla nella nostra vita. Fate in modo che lo faccia a tono basso.
Ci metti tanta volontà, ti sforzi, impegni tutta te stessa per far comprendere alle persone che ti girano intorno quali siano le motivazioni delle tue azioni, ma niente, le cose continuano a non cambiare e la gente a “mormorare”.
Troppe volte chiediamo scusa agli altri, ma pochissime volte a noi stessi.
Sono fermamente in moto.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Sui sentimenti ognuno usa le proprie armi, la differenza sta nell’onestà.
Suonerie telefoniche: rospi, galli, figli che chiamano, belati, inni alla gioia, tutto ormai squilla nella nostra vita. Fate in modo che lo faccia a tono basso.
Ci metti tanta volontà, ti sforzi, impegni tutta te stessa per far comprendere alle persone che ti girano intorno quali siano le motivazioni delle tue azioni, ma niente, le cose continuano a non cambiare e la gente a “mormorare”.
Troppe volte chiediamo scusa agli altri, ma pochissime volte a noi stessi.
Sono fermamente in moto.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Sui sentimenti ognuno usa le proprie armi, la differenza sta nell’onestà.
Suonerie telefoniche: rospi, galli, figli che chiamano, belati, inni alla gioia, tutto ormai squilla nella nostra vita. Fate in modo che lo faccia a tono basso.
Ci metti tanta volontà, ti sforzi, impegni tutta te stessa per far comprendere alle persone che ti girano intorno quali siano le motivazioni delle tue azioni, ma niente, le cose continuano a non cambiare e la gente a “mormorare”.
Troppe volte chiediamo scusa agli altri, ma pochissime volte a noi stessi.
Sono fermamente in moto.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Sui sentimenti ognuno usa le proprie armi, la differenza sta nell’onestà.