Lailly Daolio – Frasi Sagge
Per fidarti di una persona basta guardare a quante persone veramente tiene: se sono troppe, passaci sopra e tira dritto.
Per fidarti di una persona basta guardare a quante persone veramente tiene: se sono troppe, passaci sopra e tira dritto.
Mai rinunciare alla sincerità, ma ricordarsi sempre che non bisogna ferire gli altri con la propria esigenza di chiarezza.
Se ci sarà sempre qualcosa o qualcuno nella vita più grande di te, ricorda che sei stato tu a porti questi limiti.
Nell’attimo in cui ti renderai conto che al mondo possono esistere persone più in gamba di te, e capirai che da loro puoi imparare molto, ti stupirai di quanto sei diventato grande.
La pazienza sarà anche la virtù dei forti ed io a volte forse lo sono, ma quando ti manca qualcuno se riesci a tenere a freno la mente e se per tua fortuna non lo sogni, ci pensa il cuore a ricordartelo, e con il cuore non c’è ragione.
Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato.
Nello yoga e nella meditazione si va oltre la mente. Se le prime volte, spontaneamente, si immagina va bene, però dopo qualche mese se si continua ad immaginare luoghi, luci, esseri ed altre cose non va più bene perché non si sta più facendo meditazione, ma si sta giocando. Anche quelli che fanno meditazione per diventare in un modo, per vedere la propria coscienza, il bambino che si esalta per avere potere sulle persone, per soldi o per altri obiettivi, non hanno capito che sono dei bambinetti in cerca di una qualche forma di potere. Nella meditazione non ci si estranea da se stessi o dal mondo, ma non si passa nemmeno all’eccesso opposto, concentrandosi troppo. Nella meditazione non c’è più Io.
Mai rinunciare alla sincerità, ma ricordarsi sempre che non bisogna ferire gli altri con la propria esigenza di chiarezza.
Se ci sarà sempre qualcosa o qualcuno nella vita più grande di te, ricorda che sei stato tu a porti questi limiti.
Nell’attimo in cui ti renderai conto che al mondo possono esistere persone più in gamba di te, e capirai che da loro puoi imparare molto, ti stupirai di quanto sei diventato grande.
La pazienza sarà anche la virtù dei forti ed io a volte forse lo sono, ma quando ti manca qualcuno se riesci a tenere a freno la mente e se per tua fortuna non lo sogni, ci pensa il cuore a ricordartelo, e con il cuore non c’è ragione.
Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato.
Nello yoga e nella meditazione si va oltre la mente. Se le prime volte, spontaneamente, si immagina va bene, però dopo qualche mese se si continua ad immaginare luoghi, luci, esseri ed altre cose non va più bene perché non si sta più facendo meditazione, ma si sta giocando. Anche quelli che fanno meditazione per diventare in un modo, per vedere la propria coscienza, il bambino che si esalta per avere potere sulle persone, per soldi o per altri obiettivi, non hanno capito che sono dei bambinetti in cerca di una qualche forma di potere. Nella meditazione non ci si estranea da se stessi o dal mondo, ma non si passa nemmeno all’eccesso opposto, concentrandosi troppo. Nella meditazione non c’è più Io.
Mai rinunciare alla sincerità, ma ricordarsi sempre che non bisogna ferire gli altri con la propria esigenza di chiarezza.
Se ci sarà sempre qualcosa o qualcuno nella vita più grande di te, ricorda che sei stato tu a porti questi limiti.
Nell’attimo in cui ti renderai conto che al mondo possono esistere persone più in gamba di te, e capirai che da loro puoi imparare molto, ti stupirai di quanto sei diventato grande.
La pazienza sarà anche la virtù dei forti ed io a volte forse lo sono, ma quando ti manca qualcuno se riesci a tenere a freno la mente e se per tua fortuna non lo sogni, ci pensa il cuore a ricordartelo, e con il cuore non c’è ragione.
Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato.
Nello yoga e nella meditazione si va oltre la mente. Se le prime volte, spontaneamente, si immagina va bene, però dopo qualche mese se si continua ad immaginare luoghi, luci, esseri ed altre cose non va più bene perché non si sta più facendo meditazione, ma si sta giocando. Anche quelli che fanno meditazione per diventare in un modo, per vedere la propria coscienza, il bambino che si esalta per avere potere sulle persone, per soldi o per altri obiettivi, non hanno capito che sono dei bambinetti in cerca di una qualche forma di potere. Nella meditazione non ci si estranea da se stessi o dal mondo, ma non si passa nemmeno all’eccesso opposto, concentrandosi troppo. Nella meditazione non c’è più Io.